Padre Silvano: la giornata di ieri
Dopo una lunga corsa in auto dalla sua terra natale, da Schio, è giunto a Senigallia, sulla sponda dell'Adriatico, poco più a Nord del promontorio del Monte Conero, quindi del capoluogo di Ancona.
Dopo il pranzo frugale, senza nemmeno un bicchiere di vino, prima della Messa serale nella Chiesa del "Ciarnin" il tempo è stato utilmente impiegato per un rapido ed intenso mini-corso di informatica. Padre Silvano vi si è sottoposto di buon grado, con profitto e con la gioia evidente di chi, poco più che neofita, "scopre il mondo". Quando sarà di nuovo in Congo dovrà sbrigarsela da solo; non sempre l'assistenza on-line aiuta a risolvere incertezze e problemi.
Dopo la celebrazione della Messa due piccoli indigeni hanno ricevuto il battesimo. Per i numeri centenari delle celebrazioni a cui è abituato, quando si trova in Africa, due battesimi non sono un record, ma nella piccola chiesa di S. Pio X, sotto le "campane degli aviatori", l'evento è stato significativo.
Per la gioia di quanti vi hanno partecipato e spero anche per quella di voi che leggete.
Un piccolo suggerimento, uno spunto quindi anche per i prossimi battesimi: invece dei tanti regali, spesso anche inutili, pensate di lasciare a P. Silvano un dono, un piccolo contributo, per le molte opere delle Missioni di Nduye e Mambasa.
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