giovedì 11 novembre 2010

Grazie!


Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono fatti vivi il 9 novembre. C'è stato qualche antesignano che mi ha fatto gli auguri l'8 e qualche ritardatario: auguri sono arrivati anche oggi, e non per posta. Grazie a tutti.
Non spaventatevi. Andiamo avanti tutti insieme. E se siamo in buona compagnia si cammina meglio.

Vorrei ringraziare in modo speciale i miei "coscritti del 1938"! Mi avete fatto passare una bella serata, prima in chiesa, dove vi ho visti , belli, diritti, sui primi banchi, e poi al Ranch. Abbiamo rivissuto con serenità gli anni della nostra prima infanzia quando non si dava del "tu" alla maestra, ma come ha ricordato O. la si salutava con :"Riverisco, signorina maestra!". Abbiamo ricordato il nostro simpatico parroco, Don Pietro Zolin che diceva sempre"fagiolini con fagiolini; polentina con polentina; tosi da una parte e tose dall'altra!"
Un pensiero anche ai nostri amici defunti e ammalati.
E' stato bello. Grazie, Gianfranco di aver interpretato il pensiero di tutti e grazie per la vostra amicizia. Ne sono orgoglioso.
Se non mi soffermo sugli altri messaggi è solo per una questione di brevità e per salvaguardare la natura del blog: breve, stringato, essenziale. Altrimenti Gianluigi mi bacchetta!
Però una parola non può mancare: "Grazie"!
Martedì 9 è stata per me una giornata piena e ricca.
0re 8: alla stazione di Vicenza mi aspettava Emanuele Agugiaro che mi avrebbe accompagnato tutta la giornata. Aveva già tutto organizzato!
Ore 8,30. incontro con il Cav. Gianni Zonin, Presidente della Banca popolare di Vicenza.
Dalle 9,30 alle 11: visita e Messa a Monte Berico
ore 11,30: incontro con il Direttore dell'Ufficio Missionario della Diocesi di Vicenza, don Arrigo.
Poi: breve visita sui luoghi dell'alluvione; un rapido passaggio alla Procura della Repubblica di Vicenza e poi a pranzo ad Arcugnano con Emanuele Agugiaro e la dott. Antonella Toniolo, Sostituto Procuratore della Repubblica.
Per noi dehoniani ,"Toniolo" è un nome familiare. Agostino (Pino) Toniolo, il padre di Antonella è un po' il nostro architetto: ha progettato il Centro Saint Gabriel a Kisangani. Mi ha fatto piacere conoscere sua figlia.
Dato che Emanuele è infaticabile, prima di ritornare a Schio,siamo passati anche a Cornedo per vedere un "demoilitore d'auto", con la prospettiva di trovare qualche motore ancora buono. Indirizzo da tenere presente.
Ma la giornata non era ancora finita: c'era ancora la cena in casa di Gianni e Anna e per concludere l' incontro con il Gruppo Missionario di Ca' Trenta!
C'era anche la torta, ma per fortuna senza candeline.
Un compleanno da ricordare!
Grazie.


foto: Interno della Basilica di Monte Berico
Con la dott. Antonella Toniolo

3 commenti:

Unknown ha detto...

Le ore passate insieme a padre Silvano, proprio il giorno del suo speciale compleanno, mi hanno trasmesso una grande gioia e una carica, che terrò care dentro di me e a cui ricorrerò -goccia a goccia- nei momenti di scoramento.
Grazie padre Silvano del regalo che mi ha fatto!

antonella toniolo - quella della foto! ;-)

emanuele ha detto...

Tra le foto scattate martedì 9 novembre di fronte alla Basilica di Monte Berico mi è parsa molto bella quella fatta sulla balaustra del piazzale della Vittoria: sullo sfondo il panorama della città di Vicenza vista dall'alto, il tempo nuvoloso e piovoso, in primo piano P. Silvano "perso" a guardare verso l'alto, dietro all'obiettivo.
In realtà guardava intensamente la facciata della Basilica, dove siamo entrati qualche minuto dopo.
Ha poi confidato che aveva voluto fare visita alla Madonna per dedicare a Lei il suo 72° compleanno, e con esso tutta la Storia, la vita di impegno, le sofferenze e le gioie passate ed, al contempo, mettere nelle Sue mani materne i progetti futuri.
Nel pomeriggio siamo ripassati di fronte alla Madonna di Monte Berico, il tempo era cambiato e splendeva un bel sole, il panorama era in quel momento stupendo!
P. Silvano ha detto: la Madonna ha saputo scegliere bene il posto dove apparire!
Posso dire: ... io c'ero!
Emanuele

Gianluigi ha detto...

Grazie ad Antonella ed Emanuele: due commenti a caldo che danno vera vita a questo strumento di comunicazione e di crescita.