giovedì 11 novembre 2010

Dopo...il compleanno

Torniamo alla routine. Il compleanno è trascorso; Mupe Silvano sta bene e ci sono ancora molte cose da fare.

P. Silvano gira mezza Italia come fosse una trottola; qui "in redazione"riceviamo fotografie che lo ritraggono in luoghi differenti, con persone sconosciute (almeno a noi).

In attesa di qualcuno scriva qualche breve resoconto (non sempre lui in prima persona) diamo la notizia che P. Silvano sarà dai suoi amici e conoscenti di Senigallia, nelle Marche, lunedì 15 p.v.
Giorni fa, preannunciando l'arrivo, abbiamo inviato una specie di "e-mail circolare" a quasi 100 nominativi. Al momento registriamo solo 5 risposte di cui pervenute 3 da persone fuori sede! Oggi è giunta una lettera con all'interno un contributo per la missione: un bell'esempio. Stasera due persone, incontrate per caso, hanno detto che avevano ricevuto la circolare. Tutto qui e ci sembra poco, troppo poco.


Nella foto: l'incontro con P. Silvano a Senigallia nel novembre del 2008


Quando venne nel 2008, stesso mese, riuscimmo comunque ad organizzare un incontro che è stato registrato e lo si può sempre ascoltare qui sul blog.
Allora andammo anche dal Vescovo, come sempre il blog documenta. Forse con il passare del tempo c'è un certo rammarico. Infatti avevamo coltivato qualche speranza per un rapporto più stretto da continuare con Mambasa e Nduye. Però oggettivamente, qui in Diocesi, di don Enzo Formiconi e di quel ragazzo che andarono (non in vacanza) quarant'anni fa in Congo...non si ricorda più nessuno.

Domenica 19 dicembre (oppure la sera di sabato 18) P. Silvano sarà presente, sempre qui a Senigallia, per la presentazione del libro "Oltre il ricordo - Un prete per amico", dedicato a don Enzo Formiconi, a 5 anni dalla sua scomparsa.
Gli introiti della pubblicazione, come deciso da tempo, saranno destinati alle iniziative scolastiche della Missione Cattolica di Mambasa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi ricordo bene io di Don Enzo e di quel ragazzo che andarono in Congo 40 anni fà. Siete stati apripista; dopo di voi ce ne sono stati tanti. Certo che i tempi sono cambiati e si ha l'impressione che queste cose interessino a pochi. Non perdiamoci d'animo, chi può più di noi saprà guidarci. Nerio

Gianluigi ha detto...

Ho già ringraziato P.Nerio via mail. La sostanza è nel fatto che, finita la testimonianza delle singole persone, purtroppo si tagliano i ponti. Ripeto ed insisto: non comprendo perchè mai tra i tanti rapporti sorti a dritta ed a manca non possa essere mantenuto nel tempo questo avviato diversi decenni fa, tra il Congo, l'Ituri, Nduye e Mambasa e la Diocesi di Senigallia.
Ci sarà pure una ragione, ma per favore ditela, non restate muti!

Haniesue Chocs ha detto...

Very creattive post